Il tartufo é un frutto della terra conosciuto e apprezzato dall’uomo da migliaia di anni. Le prime testimonianze che lo riguardano risalgono al popolo dei Sumeri, che lo utilizzavano mischiandolo a orzo, ceci, lenticchie e senape.

I tartufi sono dei funghi ipogei (sotterranei) che formano delle simbiosi mutualistiche con leradici di alcune piante arboree come le Querce, i Noccioli, i Carpini, i Pioppi, i Faggi, i Salici, i Tigli e i Frassini. I corpi fruttiferi del tartufo hanno dimensione variabile, da pochi millimetri di diametro fino a diversi centimetri.

In cucina il tartufo si accompagna bene a piatti semplici ma sostanziosi, in grado di esaltarne tutte le peculiari caratteristiche organolettiche, in particolare il suo intenso aroma. Può quindi essere “grattugiato” direttamente su semplici uova al tegame (piatto semplicissimo ma sublime), oppure impiegato quale “ricco” condimento di risotti tagliatelle al burro. Il tartufo si sposa inoltre molto bene con le carni, sia la carne cruda battuta o macinata, sia filetti leggermente saltati in padella e rivestiti di scaglie di tartufo.